Dopo aver inaugurato questo blog scrivendo di panico e di corsi. Ora mi presento.
La Ciclista Ignorante nasce un paio di mesi fa al Cosmobike di Verona, dove volevo assolutamente andare, e per riuscirci ho obbligato i miei genitori ad accompagnarmi in macchina: non avevo soldi né tanto tempo a disposizione, quindi Genova-Verona andata e ritorno in giornata, sponsorizzata da mio padre.
Ho girato la fiera due volte e mezza (mentre i miei visitavano Verona), e mentre vagavo mi rendevo conto di quanto fossi ignorante (nel senso letterale del termine) e, allo stesso tempo, ero molto divertita da me stessa.
Mentre gruppi di uomini si spostavano tra uno stand e l’altro prenotando test drive (non mi ricordo onestamente quante donne ho incontrato, a prima vista, la maggior parte moglie e madri di ciclisti), e mentre gli altri visitatori decantavo le prestazioni di questa piuttosto che quell’altra marca, io guardavo, in ordine, prima la forma del telaio e poi il colore.
Da quel momento ho iniziato a definire me stessa La Ciclista Ignorante.
Non è una definizione dispregiativa, anzi. Secondo Treccani ignorante significa che non conosce una determinata materia, che è in tutto o in parte digiuno di un determinato complesso di nozioni e ciclista è chi va in bicicletta.
Sono una ciclista ed ignoro molte cose della bici e anche della vita.
In sintesi è una semplice verità. Mi diverto molto, scoprendo pian piano un mondo nuovo, che mi piace, ma che, allo stesso tempo, trovo principalmente maschile.
Sono poche le donne che ho incontrato finora di persona e online e, di queste poche, molte sono state protagoniste di eventi spot particolari: personalmente mi è mancato un approccio femminile quotidiano non agonistico.
Da questa esigenza è nato questo blog: quante donne vorrebbero pedalare o già pedalano ma non trovano un confronto alla pari?
Come scrivevo settimana scorsa la mia conoscenza attuale e in divenire la metto a servizio di chiunque passerà di qui. Sono passati poco più di due anni dal giorno in cui ho cominciato a pedalare, sono successe moltissime cose ne accadranno moltissime di nuove: questo è il posto dove ne scriverò.