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Grazie!

La gratitudine è uno dei principi fondamentali del buddismo ma, volendo rimanere su un territorio completamente laico, la gratitudine è un segno di rispetto.

Sulla parola grazie ne ho sentite tante.

Secondo alcuni principi della pnl non bisogna dire grazie, è un segno di debolezza. In merito a questo punto di vista ho letto moltissime spiegazioni e nessuna mi ha convinto.

Per altre persone invece provare gratitudine per cose che ci sono dovute non ha senso, è al pari di chiedere il permesso di esistere. Questa posizione non la condivido ma la comprendo di più: se come donna vedo rispettati i miei diritti non dovrei essere grata perché non mi si sta facendo un favore, ma si stanno rispettando i miei diritti, è un atto dovuto.

Per me la gratitudine è il sentimento più potente che esista.

Sì, anche più potente dell’amore.

E prima di decidermi a scrivere queste righe ho studiato molto ed ho cercato di comprendere i punti di vista differenti dal mio. Non vedo la gratitudine come segno di debolezza, dire a qualcunə Grazie per il tuo tempo non vuol dire essere debolɜ, come se quel tempo ci fosse stato gentilmente concesso, ma significa riconoscere il valore del tempo altrui.

Dire Grazie vuol dire riconoscere il valore di chi abbiamo intorno e della Vita stessa. Per come la penso io non c’è niente di dovuto in questo e neanche di debole.

Piuttosto credo che serva immensa forza e che tutte queste argomentazioni siano dei muri che le persone ergono per i più disparati motivi.

Ripeto, è la mia opinione personale.

Ci tenevo a chiarirla perché volevo essere sicura che sentissi tutta la potenza del mio Grazie, quello che scrivo qui e quelli che trovi in tutto il resto del Blog.

Tortora in Spianata Castelletto

Non è una parola messa lì perché si deve, non è una forma di cortesia, ma una scelta, come ogni singola parola su queste pagine, scritte in questi anni.

Grazie a te che mi leggi da sempre e a te che passi di qua per caso, grazie veramente a tuttɜ perché ogni forma di apprezzamento e di dissenso mi hanno fatto arrivare dove sono ora ed hanno fatto in modo che questo Blog crescesse con me.

Il Blog lo considero la mia creatura più bella, amo ogni pixel di questo posto e se provo così tanta felicità e gratitudine per questo spazio lo devo a te, chiunque tu sia.

Mentre leggi puoi pensare che sia retorica spicciola, ma non puoi ignorare l’energia che senti nel leggere queste mie parole.

Ricorda, la gratitudine è un sentimento potente, apre la Vita, regala forza, coraggio e determinazione.

Non lesinare i tuoi Grazie a chiunque siano destinati e non ti preoccupare minimamente della reazione, a volte sarà bellissima, altre volte pessima. È oltre ogni tua intenzione e non ha senso occuparsene.

Volevo chiudere con una citazione di Daisaku Ikeda il mio maestro, ma non voglio che questo discorso venga visto solo sotto la lente della pratica, perché dire Grazie è un concetto universale, che trascende la fede e la cultura. E mi auguro che chiunque tu sia, queste mie parole ti abbiamo in qualche modo segnato e siano per te il punto di partenza della tua riflessione e del tuo cambiamento a riguardo.

Se leggendomi hai pensato a qualcunə non esitare: ringrazia con tutta la tua forza e il tuo coraggio e se lo ritieni utile condividi queste mie parole.

In un web sempre più chiuso e cattivo, diffondiamo un’altra energia. Insieme possiamo cambiare le cose.

Grazie!