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Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.

È sempre la stessa settimana dell'anno dedicata alla mobilità sostenibile. Lo scopo principale è muoverci tutti nella direzione di una mobilità diversa.

Come si suol dire finché non ci sei in mezzo di certe cose non te ne accorgi: finché non ho deciso di muovermi sui pedali, non avevo idea di cosa fosse la mobilità sostenibile e men che meno sapevo dell’esistenza della settimana europea dedicata.

Ogni anno, dal 16 al 22 settembre (le date sono sempre le stesse), si promuove una settimana di attività a favore della mobilità sostenibile: chiunque, tra provincie comuni regioni stati privati (facenti parte, o comunque connessi, alla Comunità Europea), voglia partecipare può farlo, con le più svariate iniziative, in linea con il tema che viene scelto di volta in volta (ogni edizione ha uno specifico focal theme).

Il tema di quest’anno è Condividere ti porta lontano.

Lo scopo principale è (s)muovere le amministrazioni, locali e non solo, nella direzione di una mobilità diversa: non a caso tra i criteri per la partecipazione c’è la richiesta di attuare almeno una nuova misura a carattere permanente.

Nel mentre scrivevo questo post mi sono chiesta quanti erano a conoscenza di questa iniziativa, quanti di noi sanno che cosa è la mobilità sostenibile.

Io vivo un po’ fuori dal mondo e non faccio testo, ma dopo aver lanciato un piccolo sondaggio online ho capito che pochi sono a conoscenza di questa iniziativa, e che tra gli stessi ciclisti non tutti sono informati.
Almeno per quanto riguarda l’Italia, la mia realtà quotidiana, mi sembra che sia vissuta e considerata come un qualcosa per addetti ai lavori.

È anche vero che esistono molti modi di andare in bici, tanti quanti modelli di bici, e che non tutti sono sensibili a questi temi: insomma non è detto che il ciclista sia anche un ambientalista. Ma questa è ancora un’altra storia.

Tornando alla Settimana Europea della Mobilità, la mia attenzione si è focalizzata su un un punto in particolare: manca dialogo e compartecipazione tra cittadino e istituzione. Ho scoperto l’acqua calda lo so.

Ogni volta che si fa una ciclabile, il cittadino insorge, ma quello stesso cittadino non è stato informato.
Quando si decide di istituire una zona pedonale, o di creare una zona 30 km/h, spesso ci si vede dalla notte al giorno spuntare cartelli stradali: senza compartecipazione tra le parti non si possono comprendere le motivazioni e l’importanza di determinate decisioni.

Non sto parlando di unanimità, non sono così ingenua.

A spasso con Wilma 1 gennaio 2018

Oslo, già dal 2012 ha deciso di chiudere il centro alle auto. Recentemente la notizia è tornata alla ribalta: dalle ultime dichiarazione sembrerebbe ci sia un dietrofront, decidendo per una chiusura parziale e non totale.

Non entro nello specifico di tutta la questione che è sicuramente complicata, la cosa su cui vorrei focalizzarmi è la campagna informativa che le istituzioni stanno portando avanti fin dall’origine del progetto: spiegano al cittadino il perché e il come verranno effettuati certi cambiamenti, non tanto per ottenere un consenso unanime (siamo tanti, tutti diversi, credo sia abbastanza utopico pensare di mettere tutti d’accordo), ma si è compreso che per far digerire un cambiamento, spiegare cosa ha portato a quel cambiamento può essere utile.

Mobilità sostenibile non è solo bici: la ciclabilità, ossia la mobilità in bicicletta è solo uno fra i tanti aspetti. Mobilità sostenibile è anche, ad esempio, trasporto pubblico e trasporto elettrico.

Come già detto l’argomento è effettivamente molto ampio e le fonti sono estremamente spezzettate.
La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile può essere l’occasione per approfondire direttamente sul proprio territorio, attraverso le iniziative locali.

C’è ancora moltissimo da fare. Lo si deduce dal numero e dal tipo di eventi che sono organizzati nel nostro Paese, però siamo alla dodicesima edizione, e questo è sicuramente un buon segno.


Per ulteriori approfondimenti qui trovate tutte le informazioni più tecniche sulla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (sulla partecipazione e lo svolgimento).

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