Ed eccomi a scrivere di getto le emozioni di oggi.
Dopo Verona ho sbagliato, allungato, mi sono incasinata, così ho sprecato un’oretta e qualche chilometro.
La prenotazione per stasera era qui ad Este, da dove scrivo.
Lo so cosa pensate… Che non si prenota, che perdi il bello del viaggio in bici, la libertà, e tutte quelle cose lì.
Forse è così. Ma ho pensato che se non avessi prenotato, non sarei arrivata, non mi sarei spinta oltre me, avrei mollato dopo l’incazzatura nell’essermi incasinata dopo Verona.
Ed invece ce l’ho fatta: ad arrivare e a rispettare l’orario di check-in, e soprattutto gli ultimi 20 km sono stati i più belli: gli odori, la luce sui campi, il silenzio interrotto solo dalle auto e da qualche tir, le cicale: è stata una pedalata difficile, ma come ogni volta, anche se imprechi e ti dici che hai sbagliato tutto, alla fine la soddisfazione è immensa.
Ah, Verona è stupenda, come se ci fosse bisogno di scriverlo.
Ora doccia e poi a caccia di cibo, me lo merito tutto:-)
Le altre tappe di questo viaggio:
Nonostante la partenza turbolenta (causa sciopero) mi sembra di capire che è stata una bella giornata!
Più che lo sciopero, la partenza da Verona mi ha incasinato il cervello… Ma ormai ho capito il primo giorno di viaggio ci metto sempre un po’ a mettermi a ritmo…